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LA CARNE SOPRA LA ROCCIA
(Giudici 6:20)
Ecco l'omaggio di Gedeone all'Angelo del Signore :
"Deh, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia oblazione di cibo e te la metta davanti». L'Eterno disse: «Aspetterò finché tu ritorni». Allora Gedeone entrò in casa e preparò un capretto e delle focacce azzime con un'efa di farina; mise la carne in un canestro e il brodo in una pentola, li portò a lui sotto la quercia e glieli offrì. L'Angelo di DIO gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi sopra il brodo». Ed egli fece così. Allora l'Angelo dell'Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime" (versi 17:21).
Poichè il Signore disse ai due discepoli sulla via di Emmaus che di LUI era scritto nella Legge, nei Profeti e nei Salmi, cerchiamo di vedere alla luce del Nuovo Patto, il quale è personificato in Gesù Cristo, il perchè l'Angelo del Signore invitò (comandò) Gedeone a porre sopra la roccia quella carne e quei pani azzimi. Chi ha l'intuito alle cose dello Spirito già ha nel suo cuore la risposta, ma scriviamo qualcosa sul soggetto grande davvero, affinchè i lettori trovino conferma in questi imperfetti, ma sinceri accenni.
Gedeone presentò all'Angelo del Signore il presente nel canestro, ma l'ordine fu che doveva posare sulla Roccia quella carne e quel pane.
L'eletto di Dio veniva preparato per poi essere usato per la liberazione del popolo di Israele il quale, da vari anni era sotto il giogo dei Madianiti. Ogni impresa richiede preparazione in eventi e persone. Iddio prepara i Suoi, ma non secondo il metodo e la sapienza umani.
Mi riferisco a tre cose le quali rispondono al nostro soggetto :
Pane __ Carne __ Roccia.
Quì, pane e carne rappresentano il meglio della nostra consacrazione , e devono essere preparati davanti al Signore (Proverbi 16:1) ; ma anche il meglio di noi stessi non ha alcun valore se non siamo disposti ad ubbidire secondo l'invito del Cielo.
Pane e carne SOPRA LA ROCCIA. Abbiamo già accennato alle parole rivolte da Gesù ai due sulla via di Emmaus, che cioè, la Scrittura testimonia di Lui. Chi legge le Scritture e non ha l'occhio fisso sul Ministero e sulla Persona del Figliolo dell'Uomo, imparerà lettera morta priva di significato . La Roccia è profezia del Figliolo di Dio, ed è sopra di Lui che viene edificata la Sua Chiesa, ed ogni membro che la compone.
Gedeone portò il presente nel canestro (il canestro rappresenta la nostra povera umanità), ma l'Angelo ordinò (energico comando) che quella carne e quei pani fossero posti sopra la Roccia. Non consacrazione e poi rimanere in noi stessi, rimanendo cioè, i presenti nel canestro! Ahimè , a questo punto viene da pensare a tante vite che si consacrano al Signore , ma ignorano che tale preziosa disposizione è presentata in nome proprio (povero nostro nome) e perciò troverà presto o tardi grandi e insormontabili ostacoli, tanto che è destinata a fallire. Il rimedio dunque è indicato dall'Angelo : CARNE SOPRA LA ROCCIA.
Quanti di noi obbediscono a questo comando? Romani 12:1-2 dà luce sul nostro soggetto . Si legga la tenera ma insistente esortazione dell'apostolo. Tutto ciò che non viene presentato , o meglio, messo sull' Altare del sacrificio, è destinato a fallire.
Dopo che Gedeone ebbe messo i presenti su quella Roccia, fuoco uscì dalla Roccia stessa, e consumò la carne ed i pani azzimi.
L'Iddio che risponde con il fuoco, Egli sia Dio! __ propose Elia alla sfida dei profeti di Baal. Il profeta del fuoco mise gli olocausti sopra l'Altare fatto di pietre, sul quale cadde fuoco dal Cielo.
Chi onora Quel Sacrifico Vivente, e sul quale pone la sua vita come morto fatto vivente, quel tale avrà forza e luce nel cammino.
Abbiamo bisogno di continuo di forze per andare avanti, ma se non vi fosse luce non sapremmo dove andare. Il fuoco porta anche luce. L'uomo di cui nel nostro soggetto veniva preparato per una grande impresa ed essa ebbe successo perchè non dell'uomo era la guerra, ma del SIGNORE.
Vince colui che si identifica col Signore in ogni cosa.
Presentiamoci dunque, come dei morti fatti viventi, senza appoggio alla nostra umanità, ed allora Il Vivente Signore diverrà per noi Sapienza e Giustizia e Santificazione e Redenzione.
Gesù è quella Pietra che gli edificatori hanno rigettata, ma che è divenuta il capo del cantone. Alleluia.
"tutte le cose dunque, che volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa é la legge e i profeti" Matteo 7:12 |