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NON ABBANDONANDO LA COMUNE ADUNANZA (Ebrei 10:25)

Questo è uno dei passi scritturali più frequenti ad essere citati e più difficili ad essere intesi con serenità e giustizia.

Un po’ di confusione avviene dal non leggerlo come esso è nel testo, e poi dal non armonizzarlo col resto dell’epistola, ed infine dal non tenere conto che la vita del Cristiano è una scuola continua, per cui passiamo da una stazione all’altra.

Riconosco subito che è doloroso per un servo onesto ___e solo gli onesti possono essere servi di Gesù Cristo____vedersi sparso e sparpagliato il gregge; che è dovere del Pastore dare la vita per le pecore, e cercare la smarrita. Ciò è lodevole.

Ma, ohimè, vi sono quelli che insistono nel verso____trascurandone altri___a fini carnali, come divenuti padroni e signoreggiatori di gregge, e votati al proselitismo.
Quindi un primo interrogativo:

A che fine si fa appello a quel “Non abbandonate la vostra comune adunanza”?

Alla gloria di DIO, o di chi__o perché?

E dato che è opera vana persuadere i mercenari e i ladroni, scrivo per i ben disposti, che se pure in errore, amano essere corretti. Il savio, sempre arrendevole, ama essere corretto.

Le parole nel testo sono : “NON LASCIANDO L’UNIRCI (il venire insieme) DI NOI (fra noi)”.

L’epistola agli Ebrei ha come scopo principale l’esortare gli Ebrei che avevano accettato Gesù ed erano tentati di tornare al Giudaismo.
Il testo avverte che il cristiano ha bisogno di conforto e forza e rimanere nella comunione dei santi. Guai al solo! Il Cristiano deve essere solo ed essere in compagnia. Ma il testo non di parla di “congregazioni” come le intendiamo noi. Dice solo che dobbiamo essere insieme con altri Cristiani.

E’ un eco di ciò che è scritto in Malachia, che quelli che temono il Signore e pensano al Suo Nome parlavano gli uni gli altri (Mal.3:16). Se ciò, senza intisichire può avvenire nello stesso luogo dove abbiamo udito i primi messaggi, tanto meglio, ben inteso che popolo e conduttore crescano simultaneamente nella conoscenza__e il Signore sviluppi doni e Ministeri nel posto stesso, dato che la Chiesa ha bisogno di doni e di vari Ministeri.


Ma se il motivo è legittimo___se il posto difetta di altri Ministeri e doni, è ingiusto voler trattenere uno scolaro sempre nella stessa classe.

La radunanza___in conclusione___la fa non l’uomo, ma Lo Spirito Santo.

Se l’insistenza di alcuni fosse giusta, non ci dovrebbe addirittura essere “Chiesa di Cristo”, perché i tremila del giorno della Pentecoste erano Giudei e avrebbero dovuto rimanere nelle Sinagoghe e nel Tempio di Gerusalemme. E dopo, non ci sarebbe stato motivo per i vari movimenti religiosi__dato che ognuno doveva rimanere dov’era.

I nostri lettori___alcuni erano in altre chiese Cristiane prima di udire ed accettare che vi è il Battesimo con Lo Spirito Santo. Ma il Battesimo con Lo Spirito Santo non è il termine finale. Vi è un proseguire verso il Regno di DIO___ed edificazione del Corpo di Cristo.

Il vino dello Spirito è in continuo fermento. Da ciò non si può pretendere che uno rimanga sempre allo stesso posto.

Direi piuttosto che ogni servo di Cristo preghi il Signore che lo sviluppi in modo da poter servire quelli che DIO gli affida, e pregare che le anime siano guidate da DIO e non signoreggiate da alcuno né traviate.


E se Iddio chiama allo star soli? Siamo forse apostati?
Paolo stette solo 14 anni dalla chiamata di Gesù Cristo, ed anche dopo non aveva comunità fissa, ma predicava Cristo_Gesù_Signore, in ogni dove e a chiunque; Elia era solo e addirittura pensava di essere rimasto il solo ad essere fedele al Signore, al che la VOCE rispose : “Mi sono riservato 7000 uomini che non hanno piegato le ginocchia a Baal” ; Giovanni, era SOLO a Patos quando ebbe la massima Rivelazione di Gesù, ed altri ed altri…..eppure, essi parlavano, l’uno distante dagli altri, come un sol uomo, perche?
Perché la COMUNIONE è in spirito!


Un ricordo: ero Ministro di un assemblea, ed alcuni mi lasciarono. A chi insisteva a che avessi fatto sforzi per trattenerli risposi: “E se trovano ciò che io non posso e non so dar loro___tanto meglio !”.

Ah, convertiamoci al Signore.

"tutte le cose dunque, che volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa é la legge e i profeti" Matteo 7:12